Violenza sulle donne: Valditara preoccupante, rappresenta un limite a uno spazio largo per la condivisione.

Se dipendesse dal ministro Valditara, credo proprio che non ci sarebbe il minimo di speranza di fare dei passi in avanti in difesa delle donne. Le sue parole, pronunciate proprio nel giorno in cui veniva presentata la Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, segnano infatti un limite oggettivo al confronto, limite figlio di un pericoloso pregiudizio.Continua a leggere “Violenza sulle donne: Valditara preoccupante, rappresenta un limite a uno spazio largo per la condivisione.”

Giulia Cecchettin, a un anno dal femminicidio la mia proposta di legge per l’istituzione dell’Osservatorio regionale contro la violenza di genere ha ottenuto il primo unanime via libera in commissione.

Esattamente un anno fa, quando ci siamo svegliati tutti sconvolti dal terribile femminicidio di Giulia Cecchettin, mi sono interrogata, da donna, madre e rappresentante istituzionale, su cosa poter fare. Per andare oltre il cordoglio ed essere concretamente a fianco della sua famiglia. Per contribuire, non solo a parole, a mettere un argine a questa derivaContinua a leggere “Giulia Cecchettin, a un anno dal femminicidio la mia proposta di legge per l’istituzione dell’Osservatorio regionale contro la violenza di genere ha ottenuto il primo unanime via libera in commissione.”

Aggressione Cittadella, episodio gravissimo. Solidarietà al personale sanitario e alle forze dell’ordine. Escalation che impone misure rigide.

Esprimiamo la nostra totale vicinanza al personale sanitario e al carabiniere aggrediti sabato 2 novembre all’ospedale di Cittadella. Un episodio gravissimo, l’ennesimo della serie, ma che segna un’escalation drammatica alla quale fino ad ora non si è riusciti a porre un argine”. È chiaro che, più che mai di fronte a questa aggressione, che potevaContinua a leggere “Aggressione Cittadella, episodio gravissimo. Solidarietà al personale sanitario e alle forze dell’ordine. Escalation che impone misure rigide.”

Femminicidio ad Abano Terme, caso emblematico della necessità di un monitoraggio istituzionale. Dare avvio all’iter della nostra proposta di legge.

L’assassino di Nicoleta Rotaru, rivelatosi come femminicidio solo ad un anno di distanza, fa emergere in modo drammatico una serie di falle del sistema. Da un lato, è ineccepibile la denuncia dell’Ordine dei giornalisti sulla censura fatta calare attorno al caso di Abano. Non è ammissibile, proprio nel momento un cui serve la massima attenzioneContinua a leggere “Femminicidio ad Abano Terme, caso emblematico della necessità di un monitoraggio istituzionale. Dare avvio all’iter della nostra proposta di legge.”

Università, sportelli antiviolenza, sostegno alla manifestazione di Padova. Già ottenuti fondi ed impegni a livello regionale, ora si proceda.

Le Università, come tutti i luoghi di aggregazione, sono esposti a casi di molestie e abusi nei confronti delle donne. La richiesta che viene rilanciata dalla manifestazione di Padova dall’organizzazione studentesca, per la apertura di sportelli antiviolenza negli atenei, trova il nostro pieno sostegno. C’è infatti la necessità che le ragazze possano trovare supporto e,Continua a leggere “Università, sportelli antiviolenza, sostegno alla manifestazione di Padova. Già ottenuti fondi ed impegni a livello regionale, ora si proceda.”

ORA BASTA!

Oggi ricorderemo le vittime della violenza maschile contro le donne facendo rumore, per richiamare la coscienza di tutti attorno alle profonde diseguaglianze di genere che stanno in profondità dentro la nostra società guasta. Guasta perché si indigna per la violenza ma ammette, nelle parole e nelle abitudini, stereotipi di genere e modelli culturali che releganoContinua a leggere “ORA BASTA!”

Caso Cecchettin: da Valdegamberi folli farneticazioni.

Nel pieno di una tragedia come quella che ha investito la famiglia Cecchettin è indegno che un rappresentante delle istituzioni si esprima con farneticazioni che mettono sotto accusa la sorella di Giulia. È davvero un mondo alla rovescia quello raccontato da Valdegamberi, che entra a gamba tesa ed in maniera disumana su una ragazza cheContinua a leggere “Caso Cecchettin: da Valdegamberi folli farneticazioni.”

Approvata all’unanimità la nostra mozione a tutela delle case rifugio e dei centri antiviolenza del Veneto

Il sistema veneto che si occupa della violenza contro le donne è messo a rischio dai requisiti minimi previsti per i centri antiviolenza e le case rifugio nell’intesa Stato-Regioni dello scorso settembre. E se non ci sarà un concreto intervento istituzionale, dal prossimo marzo, data nella quale l’intesa avrà effetto, oltre la metà delle struttureContinua a leggere “Approvata all’unanimità la nostra mozione a tutela delle case rifugio e dei centri antiviolenza del Veneto”

Assestamento bilancio: solo inutili interventi a pioggia. Manovra inadeguata rispetto alle priorità del Veneto. Servono scelte chiare e coraggiose.

La manovra di assestamento bilancio, ha dimostrato due limiti: la mancata programmazione e l’incapacità di concentrare le poche risorse su azioni strategiche. Se è vero che le risorse disponibili sono limitate, a maggior ragione sarebbero state necessarie scelte mirate e valutazioni rigorose sull’adeguatezza delle previsioni iniziali. Invece la Giunta regionale si è limitata a rimpinguareContinua a leggere “Assestamento bilancio: solo inutili interventi a pioggia. Manovra inadeguata rispetto alle priorità del Veneto. Servono scelte chiare e coraggiose.”

Violenza contro le donne, in Veneto strutture a rischio chiusura per mancanza di requisiti minimi. Grave ritardo della Regione rispetto all’Intesa Stato- Regioni del settembre 2022

Oggi insieme alle colleghe della V Commissione abbiamo portato affrontato un tema molto delicato nel corso di una conferenza stampa in Consiglio Regionale. La violenza contro le donne rappresenta una delle piaghe più insopportabili della nostra società. Un fenomeno che, a differenza di altri delitti, è in continua crescita. Eppure, in Veneto, invece di alzareContinua a leggere “Violenza contro le donne, in Veneto strutture a rischio chiusura per mancanza di requisiti minimi. Grave ritardo della Regione rispetto all’Intesa Stato- Regioni del settembre 2022”