Esprimiamo la nostra totale vicinanza al personale sanitario e al carabiniere aggrediti sabato 2 novembre all’ospedale di Cittadella. Un episodio gravissimo, l’ennesimo della serie, ma che segna un’escalation drammatica alla quale fino ad ora non si è riusciti a porre un argine”.
È chiaro che, più che mai di fronte a questa aggressione, che poteva avere conseguenze ancora più gravi, serve l’adozione di misure straordinarie, sia in termini di dotazione di addetti alla sicurezza presso le strutture sanitarie, che di misure di prevenzione e controllo. Serve che in questo lavoro anche la Regione si ponga in prima linea con investimenti e provvedimenti urgenti.