Sfruttamento del lavoro, illegalità, evasione fiscale, infiltrazione della criminalità.
Sono queste le ombre pesantissime che l’indagine della Guardia di Finanza ha sollevato sulla gestione degli appalti nei cantieri navali veneziani di Fincantieri.
Lo scenario descritto negli atti della Procura, come più volte denunciato dalle organizzazioni sindacali, ci racconta di una situazione criminosa davvero preoccupante, nel cuore della nostra Regione.
Le istituzioni regionali sembrano assenti di fronte a sacche di sfruttamento del lavoro intollerabili, fatte di buste paghe fittizie, prestazioni sottopagate, tutele negate. Si parla di 2.000 persone coinvolte, per la maggior parte stranieri.
Troppo comodo, oggi, a inchiesta conclusa, indignarsi. Quando sarebbe doveroso intervenire per tempo, presidiare la legalità nel controllo quotidiano, contrastare alla radice gli abusi in un mondo del lavoro troppo esposto a sfruttamento.