Lasciano davvero basiti le parole dell’assessora all’istruzione che oggi, in Commissione, di fronte alla nostra richiesta di stanziamenti adeguati per garantire a tutti gli idonei la borsa di studio universitaria, ha a dir poco balbettato.
Tra un “non so come trovare risorse”, un “chiedete all’assessore al bilancio”, un “non so quanti soldi ancora servano, vi farò sapere più avanti” e un “non so quante borse non siano state erogate: domani vi farò sapere” la sensazione è che Valeria Mantovan navighi al buio.
E che anche per lei, come per chi l’ha preceduta, il diritto allo studio universitario non sia una priorità. Ci chiediamo come sia possibile che la titolare di una materia così delicata, nel pieno di una partita dalla quale dipende la sopravvivenza economica di migliaia di studenti, si presenti a un appuntamento chiave per il bilancio in modo così approssimativo.