Un anno senza Giulia

Un anno lunghissimo, che avrebbe dovuto cambiare tutto.

Un femminicidio specchio di una società che deforma le relazioni, che umilia le donne, che punisce coloro le quali vogliono sottrarsi al possesso.

In questo anno abbiamo ascoltato le parole terribili dell’assassino, che ha raccontato la premeditazione dei suoi gesti.

Abbiamo assistito a tentativi di rovesciare la colpa sulla vittima.

Abbiamo osservato come il “rumore” di Giulia non sia bastato per fermare altre mani maschili contro le donne. Ma dopo un anno permane, indissolubile, la voglia e la necessità di cambiare tutto.

Per Giulia. Per la sua famiglia. Per tutte le nostre figlie.