Questa mattina a San Bellino (RO) davanti allo stabilimento Amazon ho partecipato alla manifestazione indetta dalla Cgil in solidarietà delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento Geodis di Villamarzana che da settimane sono in mobilitazione per difendere il proprio posto di lavoro.
Una situazione drammatica, che rischia di scaricare sulle spalle di 130 famiglie i costi di un modello di sviluppo che conviene solo ai profitti delle grandi multinazionali. E non si tratta, purtroppo, di un caso isolato. Sono ormai frequenti questi fenomeni di “speculazione territoriale”, che impoveriscono i territori e indeboliscono le tutele del lavoro.
Oggi era il giorno della solidarietà. Ma è chiaro che non può bastare. Serve un impegno, nuovo e comune, per ribaltare il paradigma, per riportare il lavoro di qualità, stabile e sicuro, al centro dello sviluppo produttivo della nostra Regione.
Non basta più al Veneto presidiare i tavoli di crisi. Serve lavorare per evitare che se ne aprano in continuazione di nuovi.