Ora serve il vaccino per tutti

I numeri dei contagi e dei ricoveri, anche in area critica, stanno nuovamente aumentando e la nostra regione si conferma “zona rossa”. Di fronte a questi numeri sappiamo che c’è solo una speranza: il vaccino per tutti!

Da mesi, dunque, aspettiamo, con grande pazienza, di poter mettere in sicurezza noi e i nostri cari, attraverso l’implementazione di un serio piano vaccinale.

E invece no.

Ancora una volta, la tanto sbandierata eccellenza sanitaria veneta cade rovinosamente al fondo della classifica delle vaccinazioni.
Come è potuto accadere?

Le ragioni sono molte, alcune legate ad errori organizzativi, altre vengono, invece, da lontano.

In primo luogo sono troppo pochi i punti vaccinali attivati: solo 58 – di cui 7 a Padova – in una Regione da quasi 5 milioni di abitanti producono inevitabilmente file interminabili e assembramenti.
Ma anche la disorganizzazione nel vaccinare le persone più a rischio, anziani e pazienti fragili, spesso ancora in attesa della prima somministrazione, ha reso il ritardo ancora più grave.
E, infine, il sistema di prenotazione online o il numero CUP, uno diverso per ogni ULSS, che spesso non funziona e genera ulteriore confusione.

Ma, in generale, il problema di fondo credo sia legato al progressivo impoverimento del radicamento territoriale del nostro sistema sanitario regionale: la debolezza di presidi locali operativi, la mancata realizzazione di Usca e medicina di gruppo integrata, la poca collaborazione con i sindaci e gli amministratori locali, le oggettive disomogeneità di risposta da una zona all’altra.

In questo disastro le responsabilità sono chiare.

Il Piano vaccinale nazionale (clicca qui se vuoi scaricarlo) è chiaro, indica priorità e obiettivi. Le dosi da somministrare stanno arrivando con puntualità.
Non ci sono più scuse.

Leggi l’articolo de
Il Mattino di Padova clicca qui.

LE PROPOSTE DEL GRUPPO PD
 Il sistema per vaccinare i veneti è andato in tilt alla prima prova e il risultato è sotto gli occhi di tutti: confusione tra chi deve somministrare il vaccino e preoccupazione tra chi deve riceverlo.

Insieme ai colleghi del Gruppo PD in Regione, abbiamo presentato alla stampa le nostre proposte.

TGPADOVA – TELENUOVO
TG3 – RAI3

Abbiamo presentato due atti in Consiglio regionale, un Progetto di Legge (clicca qui) con il quale chiediamo l’estensione della copertura vaccinale, puntando su campagne informative capillari ed efficaci, e una Mozione (clicca qui) per chiedere al Governo di introdurre l’obbligo vaccinale contro il Sars-CoV-2 per tutto il personale che opera nei contesti sanitari e socio sanitari, sia pubblici che privati.