Il Parlamento italiano ha finalmente approvato l’introduzione dell’Assegno Unico, una misura fondamentale che semplifica e potenzia le misure a sostegno della famiglia e dei figli.
Equo, semplice, universalistico: corrisponde realmente ai bisogni della genitorialità, semplifica l’accesso ai sostegni perché sostituisce tanti strumenti diversi con uno unico, e riguarda tutti, che vi potranno accedere con criteri di progressività.
Con questo strumento si supera anche il sistema della detrazione, che esclude gli incapienti dal beneficio, e supera il meccanismo degli assegni familiari, che penalizza chi non ha un lavoro dipendente.
Dal 1 luglio tutte le famiglie riceveranno 250 euro per ogni figlio, importo modulato in base all’Isee e accresciuto in caso di disabilità o per i secondi figli. E riguarderà anche lavoratori autonomi e partite iva.
Si tratta di una legge delega e dunque il lavoro da fare è ancora molto per rendere operativo questo strumento.
E soprattutto bisogna stanziare le risorse adeguate a renderlo realmente equo e realmente universale.
Ma il passaggio di queste ore al Senato rappresenta, certamente, un passo fondamentale fatto nella direzione giusta!
Assegno unico e universale – A.S.1892 (clicca qui).
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