Corso di laurea in Medicina a Treviso: una bocciatura annunciata

Avevamo avvertito Zaia: la Regione non può mettere a carico dei fondi statali per i Lea il pagamento dei docenti del corso di laurea in Medicina di Treviso.

Ora la Corte Costituzionale ha reso certezze i nostri dubbi.
Il Presidente, tuttavia, ha preferito tirare dritto e attaccare il Governo. Ma il tema non è il corso, sulla cui importanza siamo d’accordo, bensì come finanziarlo.

L’Università di Padova ha già stanziato risorse e messo personale per l’organizzazione. Zaia ora deve smetterla con questa superficiale propaganda e trovare i finanziamenti necessari.

La sentenza conferma che la Regione non può sottrarre le risorse per il corso di Medicina di Treviso da quelle destinate all’assistenza dei cittadini.

Con questo contenzioso ci rimettono tutti: Università, sanità e, più in generale, i veneti, che devono pagare con le proprie tasse i costi legali.

Il corso di laurea serve. Ora Zaia e la sua Giunta si impegnino a  trovare le risorse.
 

Leggi l’articolo del Corriere Veneto per approfondire il tema.