Vaccino Covid: le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

L’obbligo vaccinale per il personale sanitario definito dal Governo è una decisione sacrosanta, che va fatta rispettare.

Perché la vaccinazione è la vera arma che abbiamo per chiudere la stagione terribile del Covid. E costituisce un requisito essenziale per l’esercizio della professione medica.

Sono 18.766 in Veneto i professionisti e operatori della sanità che non risultano in regola con l’obbligo vaccinale. Sono tanti, troppi. Bisogna intervenire senza indugio. Chi non si vaccina sa di fare una scelta che implica una conseguenza chiara. Ne va della salute di tutti.

Purtroppo la Regione si è mossa in grave ritardo, solo a luglio, con le procedure per nuove assunzioni e oggi ci troviamo nel paradosso che per garantire la salute dei cittadini rischiamo di andare in carenza di personale. Ma questa difficoltà non può diventare un alibi.

Ma le tendenze “No Vax” che hanno occupato le piazze in questi giorni, anche a Padova, non si limitano ai sanitari purtroppo.

Non entro nel merito delle scelte personali di ciascuno, sebbene sia convinta che vaccinarsi oggi sia un indispensabile segno di responsabilità per se stessi e per gli altri, ma è innegabile che le parole sentite e le immagini viste alle manifestazioni di protesta contro i vaccini siano inquietanti.

Certamente è importante distinguere tra chi non si vaccina per umana paura e chi rifiuta il vaccino perché crede faccia male o sia un complotto. Così come verso la prima fascia di “esitanti” dovremmo attuare una strategia di forte raccomandazione, finalizzata ad una maggiore informazione per persuaderli al vaccino, rispetto ai no-vax duri e puri il giudizio è definitivo, come verso quelle forze politiche che continuano a dare loro sponda.