Lavoro . “Valvitalia S.p.A., prioritario salvaguardare sito e posti di lavoro a Due Carrare: inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda”

La situazione dello stabilimento di Due Carrare di Valvitalia Spa è molto preoccupante e visto l’atteggiamento dell’azienda è necessario proseguire nel presidio regionale e nel contempo, avviare un’interlocuzione immediata col Mise. Stiamo parlando di 85 lavoratori che, dall’oggi al domani, rischiano di perdere il posto di lavoro.

Occorre trovare una soluzione con il minor impatto possibile, per salvaguardare sito produttivo e occupazione: non deve passare il messaggio che in Veneto si venga a fare business sulla pelle dei territori e dei lavoratori”.

Non possiamo accettare quello che nei fatti sembra essere una forma surrettizia di licenziamento collettivo. L’azienda utilizza la scusa del trasferimento della sede di lavoro per poter licenziare senza attivare la relativa procedura e le relative tutele di legge.

Sappiamo che la Regione si è attivata con un tavolo di crisi, ma ad oggi l’unico risultato è stato quello di posticipare di un mese le operazioni di trasferimento, con la proprietà che ha mantenuto ferma la volontà di non attivare gli ammortizzatori sociali.

Dev’essere assolutamente coinvolto il Governo, con l’apertura di un tavolo al Mise, cosa che ad oggi non risulta formalizzata, a maggior ragione se consideriamo che si tratta di una società partecipata da Cassa depositi e prestiti e che ha stabilimenti anche in altre Regioni.