Cup Bassa Padovana. L’ assessora Lanzarin ha garantito che non ci saranno chiusure. Restano da risolvere i nodi problematici per l’area.

A novembre dello scorso anno, alla luce delle notizie allarmanti circa la chiusura dei Cup di interesse degli utenti di Monselice, Este, Montagnana e Conselve, avevamo interrogato l’Assessora Lanzarin che oggi, rispondendoci, ci ha rassicurato sul fatto che, ‘al momento’, non sono previste interruzioni del servizio.

Una buona notizia sulla quale ovviamente terremo alta l’attenzione per evitare che le promesse non vengano tradite.

Resta tuttavia aperto il fronte delle carenze per tutta la Bassa Padovana.

A partire dall’impoverimento della medicina di prossimità che nel tempo ha vissuto questo territorio nel quale l’Ospedale di Schiavonia, con tutti i suoi limiti, resta unico presidio. Insomma, la medicina territoriale resta un’incognita pesante per quest’area ed è necessario non solo sgombrare il campo da dismissioni come quella dei Cup, ma operare per un’azione di rafforzamento dei servizi pubblici di sanità.