Bacchiglione: deterioramento argini. Da Giunta regionale nessuna garanzia di intervento

Dalla risposta dell’assessore al bilancio Calzavara non arrivano purtroppo segnali positivi per le sorti della tutela idraulica e del rafforzamento degli argini del fiume Bacchiglione contro gli allagamenti che qui, come nel resto del Veneto, stanno colpendo i nostri territori.

Durante lo scorso marzo, a seguito degli eventi che hanno colpito il padovano, avevo chiesto quali opere di manutenzione e prevenzione la Regione aveva in programma di realizzare per scongiurare nuovi disastri. Ma dalla risposta che mi è stata fornita non c’è traccia di volontà concreta di agire per fermare l’erosione degli argini del fiume. Il problema è che bisogna radicalmente cambiare passo ed accelerare, visto che la velocità con la quale i cambiamenti climatici stanno incidendo in negativo è molto repentina.

Non basta snocciolare cifre di finanziamenti del recente passato, come ha fatto Calzavara.

Soprattutto se quei 2 miliardi citati fanno parte dei 3,5 stanziati da Roma sei anni fa. Ciò che oggi serve è una maggior velocità negli interventi, visto che sono passati 6 anni da Vaia e 14 dall’alluvione del 2010 e ancora non sono stati realizzati tutti gli interventi finanziati. E’ importante ricalibrare gli stessi non come risposta ad eventi eccezionali ma con opere strutturali e definitive, e infine, destinare risorse regionali consistenti.