Invece di trasformare l’appuntamento della “Giornata dell’autonomia” in occasione per approfondire i temi legati alle opportunità connesse all’articolo 116 della Costituzione e all’utilità che per i nostri territori potrebbe derivare da un’autonomia collaborativa, Zaia e i suoi hanno scelto di mandare in scena una kermesse celebrativa della controversa legge Calderoli. Con l’aggravante che per questa edizione zero vengono spesi i soldi pubblici dei veneti.
Durante la discussione del progetto di legge per l’istituzione di questa Giornata era stato promesso un taglio ben diverso da quello che si prospetta, ovvero non quello a senso unico della lode alla legge Calderoli, saltando a piè pari su un ginepraio fatto di elementi di incostituzionalità rispetto all’articolo 116. Insomma, si prospetta una giornata di totale uso e consumo propagandistico da parte di Zaia e della Lega. Fatta pagare vergognosamente ai cittadini.