Nella nostra Regione la presenza radicata delle organizzazioni criminali è stata a lungo sottovalutata. E in parte lo è ancora.
E questo è un fatto grave.
Anche perché l’azione della criminalità, in continua espansione, colpisce la tenuta sociale e democratica delle nostre comunità e riduce la capacità dell’economia e dell’impresa di prosperare in maniera sana.
Oggi è la giornata nazionale in cui ricordiamo le vittime di mafia.
Siamo chiamati a riprenderne la memoria e l’impegno. Perché non è mai facile o scontato decidere di combattere l’illegalità. Certamente è scomodo. Ma se vogliamo “ricordare” sul serio, dobbiamo essere scomodi anche noi. Tutti i giorni.