19 marzo. La festa del papà.

Oggi c’è la volontà, familiare e personale, di fare gli auguri a tutti i papà del mondo. Al mio e a quello dei miei figli.

Ma c’è anche il bisogno di parlare del ruolo fondamentale dei padri nell’accudimento e nella crescita dei figli e di come poterli mettere davvero nelle condizioni di esercitare in maniera paritaria il loro ruolo di genitori.

Stiamo aspettando da due anni che il Governo intervenga sui congedi parentali, come prevede la Legge Delega votata nel 2022.

Noi chiediamo che questo intervento avvenga ora e che si sviluppi in due direzioni:

– estendendo la paternità obbligatoria a tutti i lavoratori per un tempo adeguato e con una retribuzione al 100%,
– riconoscendo una retribuzione pari all’80% per tutta la durata del congedo parentale facoltativo.

Solo rendendo il diritto al congedo di paternità realmente capace di incrociare i bisogni delle famiglie, si renderà questo strumento utile a ridurre le diseguaglianze di genere, nel mercato del lavoro, all’interno della famiglia e nella società.