Turismo: Camani (Pd), “Da Roma aiuti per oltre 500 mln di euro. Dal Veneto sostegni inadeguati all’emergenza”

“Con l’approvazione, in sede di commissione della Camera, di un emendamento alla Legge di bilancio che introduce un corposo pacchetto di misure e risorse a sostegno del turismo, arriva per il Veneto, regione leader di questo settore strategico, una boccata d’ossigeno fondamentale”. Lo sottolinea Vanessa Camani, consigliera regionale del PD e vicepresidente della commissione Bilancio a palazzo Ferro-Fini.

“Dall’esenzione della prima rata IMU 2021 per strutture ricettive, stabilimenti balneari, fiere e sale da ballo, fino al rifinanziamento del Fondo emergenza a beneficio degli operatori, passando per l’incremento dei fondi del tax credit per le ristrutturazioni e l’estensione del tax credit locazione per l’intero comparto – riepiloga l’esponente Pd – parliamo di un intervento del valore di 505 milioni di euro”.

“La lettura che a mio avviso va fatta di questa approvazione è duplice – sostiene Camani – da un lato si rende ancora più evidente l’attenzione costante e crescente della maggioranza di governo e dell’esecutivo nei confronti di un settore cardine, pesantemente colpito dagli effetti della pandemia. In parallelo, tuttavia, è impossibile non rilevare il ritardo e l’insufficiente impegno della Regione nel garantire sostegni adeguati all’economia turistica veneta. C’è un primato da difendere, non solo nazionale ma addirittura europeo, visto che il nostro territorio è nella ‘top 5’ delle regioni più turistiche del continente. Il governo regionale deve essere, concretamente, all’altezza della sfida. Ciò che, per il momento e colpevolmente, non è accaduto. La sessione di bilancio in corso ne è purtroppo lo specchio inequivocabile”.