La discussione sulle risoluzioni che avevano per tema la sicurezza e le Forze dell’Ordine, invece che incanalarsi in direzione costruttiva, è stata strumentalizzata dalla destra che ha dato vita ad indegna manifestazione di ‘cultura xenofoba’.
Doveva essere questa l’occasione per approfondire i nodi che non consentono di garantire piena sicurezza ai cittadini, a partire dalle carenze di mezzi e personale addetto. Drammaticamente invece i consiglieri di maggioranza si sono volutamente lasciati andare a interventi ricolmi di odio cieco, che senza distinzione hanno colpito gruppi di persone, nazionalità od etnie.
Con parole come ‘zavorra umana’ e stereotipi affibbiati come marchio a fuoco, per cui ad esempio tutti i nigeriani sono spacciatori e tutti i cittadini dell’est europeo sono predoni. Tutto questo nel silenzio del presidente dell’assemblea Ciambetti.
In un crescendo che ha dato libero sfogo all’accanimento contro tutti gli immigrati, quando invece la necessità è quella di contrastare il crimine e l’illegalità.
Come sempre, alla destra non interessa dare soluzioni concrete ma trasformare le legittime preoccupazioni delle persone in paura. Tutto per cercare di incassare consenso incendiando gli animi.