Ieri sera a Conselve abbiamo provato ad approfondire cosa comporterà la decisione dell’amministrazione di Tribano di autorizzare un nuovo polo logistico.
È indispensabile allargare la lettura, perché i nuovi insediamenti logistici impattano fortemente su territori e comunità.
Sul piano ambientale consumano un suolo già pesantemente compromesso.
Sul piano economico modificano la catena del valore spesso sfruttando il lavoro e le persone.
Sul piano sociale richiedono attenzione verso nuovi bisogni di welfare territoriale, di viabilità, di servizi.
Manca completamente una regia regionale che abbia l’ambizione di governare con responsabilità l’espansione del comparto logistico.
E troppo spesso i Comuni decidono senza il necessario coinvolgimento della comunità locale.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: poli logistici che si espandono senza regole e senza pianificazione.