Oggi a Padova ho partecipato al presidio di solidarietà alle vittime del naufragio di Crotone, organizzato da tanti soggetti e associazioni padovane e dal PD.
Tante persone, tante storie, tanti simboli.
E un unico messaggio: “l’umanità non può aspettare”.
Rispetto, sgomento e rabbia sono le sensazioni di una piazza che non può e non vuole accettare ciò che è accaduto nel Mediterraneo e che, indignata, rimanda al mittente le parole disumane del Ministro Piantedosi.
Una piazza che chiede al Governo un cambiamento radicale nelle politiche di accoglienza e che pretende che i suoi Ministri parlino meno e lavorino di più perché tragedie come quelle di Crotone non si ripetano mai più.