Interrogazione sulla governance del Parco dei Colli Euganei

“La risposta dell’assessore Corazzari alla nostra interrogazione sul futuro del Parco Colli non ci lascia sereni. Oggi non sono più sufficienti generiche rassicurazioni; si tratta di un film che stiamo già vedendo da anni. Il vero problema, infatti, è proprio la continuità col passato che sembra rappresentata dalla nomina del sindaco Masin”. A dichiararlo è Vanessa Camani dopo aver ascoltato la risposta della Giunta Regionale all’interrogazione sulla tutela e valorizzazione del Parco Colli conseguente alla scelta del nuovo presidente.

“Anzitutto c’è l’annoso problema della governance, secondo cui è sostanzialmente il presidente della Giunta a decidere gli assetti degli Enti Parco regionali, individuando i soggetti da nominare non sulla base di un progetto concreto per l’ente da gestire ma sulla base di una indicazione di natura fiduciaria. Perciò ribadiamo la nostra preoccupazione rispetto alla scelta del sindaco di Galzignano Terme Riccardo Masin e in misura ancora maggiore sulla mancanza di chiarezza rispetto al progetto di sviluppo sostenibile per il Parco Colli. Masin ha già sostenuto la proposta di riduzione dell’estensione del Parco, ha chiesto per il suo Comune l’esclusione dall’area protetta ed è presidente provinciale di Federcaccia. Sicuri sia il nome giusto? Dipende per far cosa. Negli ultimi anni il Parco ha vissuto vicende travagliate, in tre anni ci sono stati tre commissariamenti, l’ultimo presidente si è dimesso dopo pochi mesi e la situazione è progressivamente peggiorata per la scarsità di fondi e personale, ma soprattutto per la vacuità delle proposte in campo. Avevamo fatto una domanda precisa e non sentire, nella replica di Corazzari, neanche una parola sulla necessità di invertire la rotta rispetto al passato non può che aumentare la nostra preoccupazione”.