Consiglieri PD Veneto: “Stop alla propaganda nazifascista, tutti i Comuni si attivino per la raccolta firme”

Venezia 8 feb. 2021 – “Pieno sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare del Comune di Stazzema contro la propaganda nazista e fascista: basta con la vendita di gadget del Ventennio, ma anche con iniziative palesemente revisioniste e messaggi inneggianti al Duce, che niente hanno a che vedere con la libertà di pensiero. Invitiamo perciò tutti i Comuni a rendere operativa la raccolta firme presso i propri uffici, con l’obiettivo di arrivare prima possibile a quota 50mila e farla approdare in Parlamento”. È l’appello che arriva dai Consiglieri regionali del Partito Democratico Veneto con la Vicecapogruppo Vanessa Camani e i colleghi Giacomo Possamai, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis, a sostegno dell’iniziativa promossa dal sindaco del Comune della Versilia, teatro di uno dei peggiori massacri operati dai nazisti: il 12 agosto 1944, con 560 civili uccisi di cui 65 bambini, la vittima più giovane di appena 20 giorni. “Come abbiamo visto nelle scorse settimane – continuano i Consiglieri – anche qui in Veneto c’è un tentativo di normalizzare, banalizzandone i crimini, quello che è stato il periodo più buio della storia d’Italia, a cui è necessario rispondere in maniera forte. È evidente che la legge Mancino non è sufficiente: ancora oggi ci sono forme di propaganda fascista che restano sostanzialmente impunite, a cominciare da quella sul web”.

“Questa iniziativa – aggiungono gli esponenti dem – è una battaglia di civiltà che riguarda tutti; ribadiamo quindi l’appello alle amministrazioni comunali a promuovere la raccolta firme per il progetto di legge e invitiamo i cittadini, a partire dai rappresentanti istituzionali, a sottoscriverlo. È inaccettabile, a 76 anni dalla Liberazione, che siano ancora messi in discussione i valori fondanti della nostra Repubblica”.