Maltempo in Veneto, siamo vicini ai cittadini colpiti. Serve ripensare al sistema di drenaggio urbano di molti territori.

L’ondata di maltempo che ha interessato vasti territori della nostra regione, con centinaia di interventi per allagamenti e pesanti danni, solleva ancora una volta il tema della necessità di intervenire su larga scala. L’aumento, in frequenza e intensità, dei fenomeni legati alle piogge, dovrebbero infatti portarci a un ripensamento del sistema del drenaggio urbano di molti territori.

Nell’esprimere la nostra vicinanza ai cittadini colpiti è impossibile non constatare come sempre più frequentemente, nelle aree urbane, i picchi di piena delle fognature vengano raggiunti e superati, producendo allagamenti i cui impatti sono pesanti sia per gli insediamenti abitativi sia per l’ambiente.

Serve un sistema di drenaggio urbano coerente con le esigenze di un territorio che deve essere protetto di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici.

In questo la Regione può e deve avere un ruolo di primo piano, parallelamente all’impegno per limitare al massimo la cementificazione del suolo che, impermeabilizzato, aggrava enormemente la capacità di assorbimento delle acque meteoriche.