Monselice. Comune emana ordinanza contro ‘Falsa Cimice’. La Regione è a conoscenza del problema oppure quella della sindaca è una iniziativa isolata? Presentata interrogazione.

Lo scorso 22 luglio la sindaca di Monselice ha emanato un’ordinanza con la quale viene intimata ai detentori o gestori di terreni agricoli l’esecuzione di una serie di interventi, dall’aratura alla rimozione di parti di vegetazione che si prestano a infestazioni, per prevenire la diffusione della Nysius cymoides, meglio conosciuta come ‘Falsa Cimice’. Questo, sulla base di segnalazioni sulla presenza massiccia di questo insetto di piccole dimensioni che può causare notevoli danni.

È logico chiedersi se quanto è emerso a Monselice sia un problema certificato dagli uffici regionali preposti, cosa che imporrebbe un monitoraggio e un intervento di ampia scala, oppure una iniziativa isolata del Comune di Monselice sulla base di semplici segnalazioni.

Lo strumento dell’ordinanza, infatti, dovrebbe essere impiegato dai sindaci di fronte ad evidenze manifeste, possibilmente certificate dagli organi di vigilanza regionale.

Parlare di ‘infestazione’, obbligando i cittadini ad interventi conseguenti, senza una reale pericolosità del contesto apparirebbe una forzatura inspiegabile.

Per questo ho presentato una interrogazione per sapere se la Regione sia a conoscenza della questione e soprattutto che venga dato conto della dimensione dell’infestazione, visto che le conseguenze per i terreni agricoli sono potenzialmente allarmanti.