Monte Venda, finalmente ottenuta la delibera che garantisce lo screening sanitario agli esposti al Radon. Un importante traguardo dopo anni di battaglie.

Aspettavamo da anni questa delibera: finalmente la Giunta regionale ha approvato il provvedimento che definisce il protocollo per la sorveglianza sanitaria dei soggetti esposti al radon.

E finalmente potremo tornare a fornire direttamente al personale militare e civile che è stato esposto a questo pericolosissimo gas durante il servizio prestato nella base militare del Monte Venda, il servizio di screening sanitario periodico. Un servizio che non veniva più garantito dal 2018 e che può risultare fondamentale per prevenire l’insorgenza delle patologie terribili che l’esposizione al radon può causare.

Ancora nel 2021 avevamo fatto approvare un emendamento al bilancio con lo stanziamento economico necessario. L’anno successivo siamo riusciti ad ottenere il via libera ad un ordine del giorno contenente questa richiesta. E ancora si sono susseguite, tra interrogazioni, mozioni e incontri, svariate sollecitazioni. Sono stati quattro anni di impegno, volti a superare, di volta in volta, le ‘questioni tecniche’ che ci venivano proposte.

Un traguardo atteso da molti, un iter travagliato, a partire dal Comitato Vittime del Venda, che ringrazio per il costante supporto fornito in questo lungo cammino, e che da sempre si batte per restituire dignità ai militari morti per patologie connesse alla perdurante esposizione al radon.

Ringrazio doverosamente anche l’assessora alla Sanità, Lanzarin, per aver mantenuto l’impegno preso. Certo, questa svolta non ripaga del sacrificio che molti hanno già pagato sulla propria pelle. Ma rappresenta un riconoscimento importante di quel sacrificio e un passo molto concreto per stare al loro fianco.