Abbiamo un dovere, soprattutto verso i più giovani: limitare l’abuso degli stage e i tirocini extracurricolari non retribuiti, troppo spesso utilizzati a discapito di altre forme di inserimento lavorativo più tutelati e maggiormente retribuiti come l’apprendistato o altri contratti ordinari.
E avevamo anche la possibilità di farlo, grazie all’impegno del Governo di procedere in questa direzione d’intesa con le Regioni.
E il Veneto che fa?
(Sempre la nostra cara Donazzan…) Ricorre alla Corte Costituzionale contro la decisione del Governo di limitare questi tirocini solo per soggetti particolarmente fragili, quando non è possibile – per motivi oggettivi – operare un’ordinaria introduzione nel mondo del lavoro.
Un ricorso inappropriato e inopportuno, che si mette di traverso ad un provvedimento di tutela per i nostri giovani, che con fatica provano ad entrare nel mercato del lavoro, e che troppo spesso si trovano costretti ad accettare condizioni ingiuste e inique.
Uno schiaffo in faccia alle giovani generazioni, che meriterebbero più ascolto e più rispetto.