In piazza contro il massacro di Gaza

Essere in piazza oggi, insieme al sindacato e alle associazioni per la Pace è doveroso.

Gli appelli di questi mesi, le manifestazioni, le piazze piene, sono caduti tutti nel vuoto. E oggi stiamo assistendo alla fase finale di una strage senza umanità.

Ma non ci si può non domandare: dov’è la politica? Dove sono le istituzioni?

È assordante il silenzio del nostro paese. Il silenzio complice del Governo italiano.

Anche questa volta, come ogni volta che la destra è alla guida del nostro paese, rischiamo di stare dalla parte sbagliata della storia.

Siamo qui oggi, saremo qui domani per Gaza.

Ma siamo qui per difendere anche tutti quei paesi dove la democrazia è fragile.

Se muore il popolo palestinese, muore la democrazia.